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Luigi Camozzo, nasce a Murano nel 1951 dove tuttora risiede e lavora. Dall'età di 10 anni disegna, crea, mola, incide, scolpisce e trasforma vetri di tutti i tipi: soffiati, murrini, e massicci. Lavora per musei, gallerie e collezionisti di tutto il mondo. Luigi Camozzo dal 1995 tiene corsi teorico pratici, anche avanzati e consulenze sul vetro. Insegna incisione e la sua storia, oltre a molato, scolpito e battuto. È autore di un trattato storico pratico su 22 diverse tecniche di incisione su vetro, fra storiche, tradizionali e di propria invenzione

Romano Donà è nato a Murano nel 1956 in una famiglia con secoli di esperienza nella lavorazione del vetro. Entrò il forno in tenera età, per cominciare il suo apprendistato con il padre alla F.lli Manfren Glassworks. Nel 1975 ha iniziato a lavorare con il maestro Livio Seguso con il cquale ha continuato per 20 anni. Qui Romano ha perfezionato le sue abilità, non solo nel soddisfare le esigenze dei Seguso, ma grazie alla collaborazione con una serie di artisti come Henry Mavrodin, Federica Marangoni, Mimmo Rotella e Ugo Marano. Ha sviluppato una specialità nella scultura in vetro e nel 1987 ha vinto il Premio per maestri vetrai di Murano. Nel 1997 ha iniziato a lavorare a Romano Stefano Toso Glassworks, dove ha creato i suoi pezzi originali. Ha inoltre proseguito la collaborazione con gli artisti. Questa infusione di energia creativa di artisti come Rodica Tanasescu, Antonio Meneghetti, Raffaele Rossi e David Farsi lo ha aiutato a diversificare le sue capacità. Nel 2000 con Silvano Belardinelli, il direttore artistico di un gruppo di artisti giapponesi, ha tradotto i disegni di diversi artisti asiatici in vetro. Poi, nel 2003 Romano ha iniziato a sperimentare con le tecniche tradizionali muranesi di "filigrana" e "incalmo". La sua applicazione in questi secolari processi sembrava del tutto nuovo. Attualmente sta collaborando con Lucio Bubacco, un creatore di lampade e grande scultore italiano. Stanno lavorando insieme per combinare le tecniche di lavorazione delle lampade e scultura "massicio" in un tentativo di produrre qualcosa di nuovo

Nasce a Venezia il 27/09/1957 e vive da sempre nella piccola isola di Burano. Inizia a lavorare molto giovane, all'età di 13 anni. La sua prima fornace è la "Cristalleria Santi" nota all'epoca per la produzione di bicchieri. Come tanti apprendisti vetrai migra di fabbrica in fabbrica per imparare tecniche e lavorazioni diverse. Nel suo peregrinare collabora per 3 mesi con il noto maestro Ermanno Nason per fermarsi definitivamente, all'età di circa 20 anni, nella fabbrica di Livio Seguso, indiscusso artista del vetro contemporaneo nella storia di Murano. Da subito entra nel team di Elio Raffaeli, all'epoca maestro nella fornace di Livio Seguso e per sempre lavorerà al suo fianco. Lo seguirà anche nel distacco che Elio Raffaeli, con Roberto Cammozzo e Renzo Vianello, avranno da Livio Seguso nel 1982, verso l'avventura che vedrà nascere l''Ars Murano sr1 " La supervisione costante dei due noti maestri, Roberto Cammozzo ed Elio Raffaeli, formeranno questo ragazzo facendolo maturare nell'arte del vetro massello.

Francesco Badioli, flglio del "Maestro" Mario, nasce a Venezia nell'ottobre del '69. Comincia a lavorare come "garzonetto" (aiutante del Maestro) all'età di 12 anni, sotto la guida del già affermato Mario Baldioli, suo padre. Inizialmente, come per tutti i ragazzi, l'attività è un gioco, un modo costruttivo di passare le vacanze scolastiche, ma ben presto il gioco si trasforma in profonda passione ed amore verso questa meravigliosa arte. Francesco Badioli è oggi uno dei più affermati "Maestri". Lavora da anni con successo nella "Fornace" di Mario, rappresentando un esempio per i giovani (sempre più rari) che si avvicinano a questa attività. È grazie a ragazzi come Francesco se in futuro si potrà parlare ancora di "Vetro artistico"

L'opera di Mario Badioli richiama immediatamente il ricordo della grande tradizione vitrea a Murano, offre cioè il tema di un agire artistico che viene da lontano. Le opere che Badioli propone sulla scena dell'arte vitrea hanno l'indubbio portamento di una nobile memoria. La frontiera della sperimentazione, più in generale nell'arte, manifestatasi nel secolo appena trascorso, ha individuato diversi panorami, tracciato differenti percorsi, ha definito nuovi linguaggi; eppure il sentimento nei confronti del vetro non si è spento, anzi, ha trovato l'interesse di molti artisti che, in collaborazione con maestri vetrai come Mario, attraverso la sperimentazione e la ricerca, sono giunti alla conquista di nuovi approdi e di nuove certezze nell'arte vitrea, che si è dimostrata ricca di sorprese e di novità, ancora capace di stupire. Badioli gioca quotidianamente con il fuoco e la sabbia, sostanza morbida con la quale si possono creare forme spettacolari, piene di colore, che con la luce dà corpo alla fantasia.

Mirco Bastianello e nato nel 1975 e ha iniziato lavorare il vetro nel 1990 insieme con il padre vetraio, da cui apprende la maggior parte dei segreti della lavorazione del vetro secondo la tradizione più tipica di questa arte. Dopo un lungo apprendistato perpetua la tradizione familiare giungendo ad una svolta, grazie anche alla collaborazione con i maestri vetrai più importanti e designer del tempo. Ha lavorato presso Archimede Seguso, Ferro & Lazzarini, Silvano Signoretto, attualmente collabora con la Vetreria Tagliapietre. Mirco Bastianello è oggi un’affermato Maestro, a cui l’estro e le capacita consentono di realizzare qualsiasi pezzo di lavorazione del vetro quali vasi, ciotole, animali, sculture, statuette, con particolare attenzione all'arte contemporanea e moderna.

Andrea Tagliapietra nasce a Murano negli anni '50 e ha iniziato a lavorare il vetro a 14 anni seguendo le orme di suo padre Erminio, a quel tempo uno dei maestri vetrai di maggior talento della Salviati & C.

Nella sua giovinezza, ha iniziato a lavorare come apprendista e poi come assistente fino divenne un maestro vetraio nel 1979. Tuttavia voleva di più: nel 1980, ha iniziato a creare opere che, col passare degli anni, sono diventati popolari e di successo grazie alla loro particolare espressività e lo stile, il loro equilibrio formale e cromatico, che non erano affatto inferiori a quelle dei grandi artisti del XX secolo.

Attualmente è considerato uno degli specialisti nella tecnica del Massello e nel Calcedonio e alcune delle sue creazioni sono esposte in collezioni private a Palm Beach, New York, Chicago e Tokyo